La guardia imperiale napoleonica
Il 28 Floreale dell’anno XII della rivoluzione (18 maggio 1804), Napoleone creò la Guardia Imperiale. Non ha semplicemente cambiato nome alla sua vecchia guardia consolare, che era una semplice unità per la difesa del governo, ma fece della sua guardia un organo di elite, con il doppio degli uomini, interamente incentrata sulla sua persona. Rimasero solo le principali unità della guardia consolare. Nel 1804 la guardia contava 9775 uomini e nel 1809 era stata ampliata a 23924 uomini, nel 1815 arrivò a ben 126850 uomini!
Dopo la annessione dell’Olanda nel 1810, Napoleone decretò che il reggimento delle guardie di suo fratello Luigi fosse trasferito alla Guardia Imperiale a formare un secondo reggimento di granatieri. Nel maggio del 1811 venne creato un nuovo reggimento della vecchia guardia e ai granatieri olandesi venne assegnato in rango di 3° reggimento. Il 19 settembre 1806 l’imperatore decreta la formazione di un nuovo reggimento granatieri a Saint-Cloud che vennero chiamati fucilieri dei granatieri. Questo reggimento di 1600 unità venne ritenuto subito inferiore alla vecchia guardia ed insieme ai cacciatori dei granatieri conosciuti come la media guardia. I fucilieri indossavano la uniforme dei granatieri ma avevano spalline diverse ed uno shako al posto del grande copricapo d’orso.
Tralasciando piccole differenze il corpo dei cacciatori (jager)granatieri subì lo stesso sviluppo del corpo dei granatieri. Il 30 dicembre 1810 il corpo tirailleurs-jager ricevettero la denominazione di volteggiatori entrando a far parte della giovane guardia.
La organizzazione dei corpi era la seguente:
Vecchia guardia: granatieri a piedi, veterani, cacciatori a piedi.
Media guardia: granatieri-fucilieri, cacciatori fucilieri.
Giovane guardia: tirailleur-granatieri, reclute-grantieri tra il corpo dei granatieri della guardia a piedi. Volteggiatori, cacciatori-reclute, guardie nazionali tra il corpo dei cacciatori della guardia.